Thursday, January 26, 2006

uomini e topi

Forzato da gravi impedimenti a starmene chiuso in casa a fare la polvere (oggi intanto ho tolto il gesso..), tra la lettura di un classico (al momento "i miserabili" ndb) e una partita al solitario di windows, mi capita talvolta di buttare l'occhio alla tv.
tra una lecciso e uno zecchila, tra una soap e un talk sul perdono in caso di corna, svetta supremo, ultimo baluardo di una tv decente, che ti racconta delle cose, che ti rilassa, che non urla, che non gliene frega niente di sapere cosa ne pensi, o di come e se ti fai il bidet, c'è Geo & Geo.
premessa, delle ricostruzioni in studio di come si macinava l'orzo nel '400 non me ne frega un beato, ma i documentari mi beccano ancora un casino, come quando da ragazzetto non mi perdevo una puntata di Quark (non ancora "super", e senza il figlio sfigato da far lavorare...), e sbavavo di rabbia le volte che lo tagliavano x una tribuna elettorale con i socialdemocratici.
Oggi nello specifico ho scoperto che su un'isola dei caraibi ci sono delle scimmie alcoliste.
fregano i cocktails ai bagnanti in spiaggia, si riempiono, e poi mancano i rami, urtano nelle cose, e alla fine cioccano x terra completamente brasate.
anche certe api si ubriacano con una resina fermentata, ma quando tornano all'alveare e non centrano l'ingresso, le altre operaie krumire gli staccano le zampe a morsi.
Nella foresta amazzonica c'è una specie di lemuri che si sballa leccando un millepiedi velenoso, finisce appoggiato ad un ramo con la bava alla bocca.
i bonobi, altresì detti scimpanzè pigmei, sanano ogni diatriba con un'orgia, tutti con tutti.
ma il mio opreferito è il maschio di un roditore simile al topo, che ha come unico scopo della sua breve e frenetica esistenza, quello di farsene il più possibile.
corre da una femmina all'altra, le scova nelle tane, le insegue tra gli alberi, fa il suo dovere di maschio, e riparte alla cerca di una nuova conquista, non gli importa di nient'altro, tant'è che si dimentica di nutrirsi e di dormire.
ho visto uno di questi stalloncini, col pelo arruffato, smunto, esausto, barcollare su di un ramo, e cadere al suolo stecchito...mi è sembrato di cogliere nel suo occhio la beatitudine.

3 Comments:

Blogger grosrat said...

bentornato vecchio topo. fa piacere vederti sempre in grande forma. tu almeno mangia e dormi.

12:46 AM  
Anonymous Anonymous said...

Maldido millepiedi. L'ho letto ad alta voce e son finito appoggiato a un ramo, con la bava alla boca!

10:24 AM  
Blogger achab said...

F A N T A S T I C O.

mi mancavi bello. Fossi uno scienziato proverei ad incrociare il roditore e la scimmia. se tra una trombata e l'altra l'ibrido si ferma pure a farsi un goccetto mi sembra perfetto. (mi scuso per la rima)

3:26 PM  

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