Wednesday, January 26, 2005


freddo a luglio Posted by Hello

Quest'uomo è indiscutibilmente il mio scrittore preferito degli ultimi mesi, e penso che lo rimarrà ancora per un bel po'.
non ne sbaglia uno.

se può andare peggio...lo farà!

pensavo che ieri, quando il piccolo N.(uno dei bimbetti che inspiegabilmente l'istituzione scolastica ha deciso di affidare alle mie cure) mi ha sputato in faccia, avessi toccato il punto più umiliante del mio lavoro...
ovviamente, oggi gli ho dovuto pulire il culo.
ci casco sempre, ogni volta mi illudo che al peggio ci sia un limite.
è perché sono un ottimista, e mi mantengo giovane dentro.

Thursday, January 20, 2005

tutto chiacchiere e distintivo.

L'ha rifatto! la piccola Giulia anche oggi, in mensa, mi ha raccontato per la centomilionesima volta il colmo per un ladro!!!
ma io ho lasciato correre, ho addirittura finto di non sapere la risposta...
stoico o pusillanime...?

Wednesday, January 19, 2005

Lunedì ero di buon umore, oggi no.

Tuesday, January 18, 2005

burnout

gli strani casi della vita vogliono che io, due volte alla settimana, abbia il piacere di pranzare nella mensa di una scuola elementare, in mezzo al caos di 130 mostriciattoli vocianti, e per uno che considera il pasto un momento di intimità assoluta, è già uno stress non da poco.
ma giuro che, se mi viene raccontato anche solo un'altra volta il colmo per un ladro, va a finire male!
ma devo aggiungere che finché un gruppo di sedicenni, nell'era degli scooter, della play2, delle droghe a basso costo, un intero pomeriggio a giocare allo schiaffo del soldato beh...per il mondo cìè ancora qualche speranza.
il fatto poi che uno tra i più svegli di loro, chieda a me consigli sul suo futuro professionale, la trovo una cosa personalmente molto appagante, ma mi fa anche decidere di non puntare troppo sul mondo vincente...
p.s.: per la cronaca il colmo per un ladro è svaligiare un negozio di valige...NON HA SENSO!!!
sono piccoli, si faranno...e perderanno la voglia di scherzare.

Monday, January 10, 2005

magie della genetica

stamattina ho iniziato un nuovo "servizio", una nuova emozionante avventura nell'affascinante mondo del sostegno ai minori.
per farla breve, alle otto (avevo giurato a me stesso che mai avrei iniziato a lavorare di Lunedì mattina alle otto, invece mi è toccata pure questa...) ciò che di me riusciva a muoversi e a connettere era in una classe di seconda elementare pronto a conoscere la nuova creaturina da accudire e guidare nel misterioso mondo della conoscenza.
come un novello gulliver tra i lillipuziani, (a me non è concesso l'onore di una cattedra, chi fa sostegno si siede tra i banchi, su seggiolini progettati per ospitare gnomi di un metro e digh e digh), scrutavo il branco di piccoli mostri con i quali dovrò passare i prossimi cinque mesi, e ho notato, con somma meraviglia, che nel banchetto dietro di me c'era la figlia illegittima, di più, il clone di Tom Hanks!
giuro, è identica, solo che è molto più bassa e un giorno avrà le tette, per il resto è Forrest Gump!!
un giorno di questi la scannerizzo e la pubblico, così dimostro che non dico balle.

Saturday, January 08, 2005

caduta di tono

bloggando qua e là mi sono accorto di una cosa: i blog della mia città sono spesso tristi, malinconici, come triste e malinconica è la città, la nebbia che la avvolge in giornate come questa, come il Po che le scorre accanto, come i vicoli del centro storico perennemente deserti appena cala il sole, come la periferia di palazzoni senz'anima dove abito, come la campagna piatta e monotona che la circonda, come la zona industriale che sembra essere l'unica parte della città ancora in grado di allargarsi e intristire ed immalinconire ancora di più il paesaggio.
sembra quasi un marchio di fabbrica che ci portiamo dentro...
poi passo a fare altre considerazioni: appartengo ad una generazione dannata, alla quale i nostri padri hanno consegnato un mondo che non ci piace, che loro hanno costruito, quando c'era da rimboccarsi le maniche e rifare l'italia, così si dice, per offrire ai loro figli una vita migliore della loro, ma migliore secondo il LORO punto di vista.
poi c'è la congiuntura negativa, il mondo è pieno di guerre, lo tzunami...
c'è l'aids che, insisto, ci ha cambiato la vita, ha allontanato le persone, adesso si scopa, ma si parla anche, ci si conosce, via internet.
tutto questo guazzabuglio di banalità per dire che è obiettivamente dura passarsela bene se sei un trentenne (più o meno...) che parte con quest'handicap, e in più ogni tanto commetti anche l'errore di ragionarci su...
diciamo che non scommetterei su di me per il premio vita felice e spensierata.
dimenticavo ovviamente tutta la parte sulla storia personale di una persona, su quello che uno è in base a come viene cresciuto, a ciò che gli trasmettono (o non gli trasmettono) i suoi genitori, alle carenze affettive e ai traumi subiti da piccolo...quando ci si autocommisera, bisogna essere precisi!
eppure io so, mi ricordo, che a volte la mia città mi sembra proprio bella, me ne vado in riva al Po
per starmene in pace, faccio giri a vuoto per le campagne solo per il gusto di guardarmi attorno, e ammirare il paesaggio.
il sole che cala sui campi di grano mietuto, le distese di girasoli che si trovano in qualche angolo della provincia, la nebbia che riempie piccole conche nella prima collina, persino un'alba vista dalla fabbrica di pomodori dove passo l'estate, alle volte mi riempiono di belle sensazioni.
e poi ci sono le volte che anche il mio lavoro (quasi dimenticavo...), che tanto mi deprime, mi dà invece piccole soddisfazioni che mi fanno dire che non lo cambierei con niente al mondo.
tutto questo credo che succeda perché io sono un essere che più o meno pensa, e si rende conto delle cose che ha attorno, di quelle belle e di quelle che fanno schifo; ma, oltre a pensare, sono anche un essere che "sente", che prova delle emozioni e vive degli stati d'animo, che ha una memoria, che gli permette di ricordare le cose, e a volte gli impedisce di dimenticare le emozioni.
penso che sia per questo che, anche se so che il grano verrà di nuovo mietuto, e i girasoli torneranno a fiorire, e io tornerò a trovare bella un'alba o un tramonto, anche se so che ci saranno mille nuove ragazze da amare, infinite serate da passare con gli amici, quelli buoni, anche se so che non può piovere per sempre, adesso mi sento che non me ne frega un cazzo, che sto di merda e che faccio fatica a farcela!
e poi... e poi non so neanche più dove sto andando a parare, e mi sto annoiando da solo.

Friday, January 07, 2005

Non ne faccio passare una...

Siccome le ferie natalizie mi hanno ritemprato nel fisico e nello spirito (...) , e stamattina mi sono svegliato avvolto da una fantastica nebbia che neanche Londra (...), e mettiamoci pure che finalmente oggi si torna a lavorare (hurrà!) , mi sento di iniziare il nuovo anno con uno spirito nuovo, più accomodante, cercando di cogliere il bello nelle piccole cose, nel quotidiano...
Ad esempio stamattina sono entrato in un negozio di articoli sportivi della mia cara cittadina, sono sicuro, era proprio un esercizio atto alla vendita di attrezzature sportive, c'era anche la parola "sport" nell'insegna ma, nonostante questo, quando alla gentile signorotta che mi ha accolto, ho chiesto se avessero una corda di quele usate per saltare la corda, appunto, questa mi ha guardato con uno sguardo tra lo stupito e il divertito e ha scosso la testa, come se le avessi chiesto due etti di cotto e fossi completamente nudo dalla cintola in giù (questo x la parte stupita dello sguardo...).
mi sono quasi scusato della mia avventatezza e me ne sono andato con la coda tra le gambe...
non so, forse il salto con la corda è stato bandito dalle discipline sportive a mia insaputa?
mia mamma ha passato voce in città di non vendermi assolutamente corde, coltelli o qualsiasi altra cosa con la quale possa nuocere alla mia preziosa vita?
se uno vuole comprarsi una corda, dove cazzo deve andarla a cercare per non sentirsi un idiota, in polleria?
o devo scuoiare con le mie mani una vacca?
quasi quasi torno dalla signora del negozio con un coltello bello affilato...
e buon anno a tutti.