Thursday, January 26, 2006

uomini o topi?

dal quotidiano locale di oggi "prostituta massacrata e venduta per duemila euro" .
aldilà del titolo sensazionalistico di dubbio gusto, si legge nell'articolo la storia, purtroppo non nuova , di una ragazza dell'est di 26 anni che attirata in italia con la promessa bla bla bla...
questa non ci sta a fare quella vita, e allora i due rumeni che la "gestiscono" prima le spezzano una gamba e un piede per impedirle di fuggire, poi la portano a piacenza dove la vendono appunto per duemila euro a due albanesi.
la transazione pare sia avvenuta in un bar.
chissà chi ha pagato le consumazioni, per tradizione dovrebbe essere chi compra...
aggiungo che i quattro hanno dai 20 (!!!) e i trnt'anni.
le imputazioni a loro carico sono di tratta di persone, e induzione e mantenimento in schiavitù.
due considerazioni, banali, populistiche, superficiali, rabbiose:
1) tutta quella massa di bravi cittadini che si lamenta che le prostitute in mezzo alla strada giorno e notte sono un brutto spettacolo, che ci sono dei bambini che le vedono, che è uno schifo, dovrebbe qualche volta fermarsi a leggere queste cose e rifletterci su un attimo, poi vergognarsi e tacere x sempre.
in alternativa, andare tutti a farselo sbattere su per il culo,e comunque tacere x sempre.
2) ok la miseria dalla quale scappano, le cose che hanno visto a casa loro, la diversa cultura, mettiamoci anche la vita di merda, i lavori umilianti e sottopagati e la discriminazione, ma se hai le pezze al culo e le palle te ne freghi e ti cerchi un lavoro qualsiasi, sgobbi come un mulo tutto il giorno, e alla sera odi gli italiani e ti guardi allo specchio sereno.
se sei una persona normale dopo un pò non ci stai più dentro e ti metti a rubare autoradio o a spacciare coca.
piuttosto rischi di tuo e diventi un rapinatore.
se fai quello che han fatto questi qui, cosa cazzo sei?
pare che allo sterminio delle povere caprette della pietra parcellara sia sopravvissuto il caprone;
cara bestiola tutto solo e costretto a una forzata astinenza...e regalargli queste reprobi come animali da compagnia...?

uomini e topi

Forzato da gravi impedimenti a starmene chiuso in casa a fare la polvere (oggi intanto ho tolto il gesso..), tra la lettura di un classico (al momento "i miserabili" ndb) e una partita al solitario di windows, mi capita talvolta di buttare l'occhio alla tv.
tra una lecciso e uno zecchila, tra una soap e un talk sul perdono in caso di corna, svetta supremo, ultimo baluardo di una tv decente, che ti racconta delle cose, che ti rilassa, che non urla, che non gliene frega niente di sapere cosa ne pensi, o di come e se ti fai il bidet, c'è Geo & Geo.
premessa, delle ricostruzioni in studio di come si macinava l'orzo nel '400 non me ne frega un beato, ma i documentari mi beccano ancora un casino, come quando da ragazzetto non mi perdevo una puntata di Quark (non ancora "super", e senza il figlio sfigato da far lavorare...), e sbavavo di rabbia le volte che lo tagliavano x una tribuna elettorale con i socialdemocratici.
Oggi nello specifico ho scoperto che su un'isola dei caraibi ci sono delle scimmie alcoliste.
fregano i cocktails ai bagnanti in spiaggia, si riempiono, e poi mancano i rami, urtano nelle cose, e alla fine cioccano x terra completamente brasate.
anche certe api si ubriacano con una resina fermentata, ma quando tornano all'alveare e non centrano l'ingresso, le altre operaie krumire gli staccano le zampe a morsi.
Nella foresta amazzonica c'è una specie di lemuri che si sballa leccando un millepiedi velenoso, finisce appoggiato ad un ramo con la bava alla bocca.
i bonobi, altresì detti scimpanzè pigmei, sanano ogni diatriba con un'orgia, tutti con tutti.
ma il mio opreferito è il maschio di un roditore simile al topo, che ha come unico scopo della sua breve e frenetica esistenza, quello di farsene il più possibile.
corre da una femmina all'altra, le scova nelle tane, le insegue tra gli alberi, fa il suo dovere di maschio, e riparte alla cerca di una nuova conquista, non gli importa di nient'altro, tant'è che si dimentica di nutrirsi e di dormire.
ho visto uno di questi stalloncini, col pelo arruffato, smunto, esausto, barcollare su di un ramo, e cadere al suolo stecchito...mi è sembrato di cogliere nel suo occhio la beatitudine.